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martedì 26 marzo 2024

SEI CONFINE DEL TEMPO

 

Nel tempo conto tredici stelle

dal cielo che mi chiama nel buio

accarezzando i miei respiri,

quel silenzio mai stanco di urlare,

danze di fiato a volteggiare in anima,

nei sospiri sospesi tra quelle tredici stelle.

E mi accarezzi da lassù

con le mie lacrime slacciate in pioggia

a ricordare il tuo amore zio,

che vive ancora e per sempre dentro me,

annodato ad un molo mai lasciato,

rilegato al filo cucito a questa notte.

E con oggi sono tredici stelle

a brillare come te

dentro me.

 


A zio Mario

29 maggio 1948 – 26 marzo 2011

 

giovedì 11 maggio 2023

MI SVESTI L'ANIMA DI MASCHERE


 Foto di Adolfo Valente 

 http://www.adolfovalente.com/

 

Ritrovarsi senza mai essersi perduti

e mani a trascrivere su labbra

il tempo fuggito nel presente.

A raccontarsi come estranei chi fummo

e riscoprirsi insieme ad essere gli stessi.

Le tue voglie dipinte sul mio corpo

mentre come sempre sfogli i miei occhi

e mi svesti l’anima di maschere.

sabato 25 marzo 2023

NEVICA IL TEMPO IN DODICI FIOCCHI

 

Dodici come gli anni che sono passati,

dal tuo non esserci più

tra i miei occhi

e l’ultimo lembo di cielo.

Ti cerco

nella gelida follia di un abbraccio

etereo ed eterno,

in ricordi scarmigliati

ormeggiati in fondo al cuore,

mentre piove una lacrima

a graffiarmi l’anima.

E con le punte dei tuoi respiri

sul solco dei miei sensi arresi,

conto questi dodici fiocchi di neve.

Gelidi e candidi come ogni anno passato

ad accarezzarmi l’anima,

e a cullarmi il cuore.

Per sempre in me

in una primavera beffarda

che nevica il tempo in dodici fiocchi.

 

                           

    26 marzo 2023  -  A zio Mario

sabato 21 gennaio 2023

INCASTRATI TRA UN ADDIO ED UN VOLERSI ANCORA

 


Foto presa dal web 

 

Si incrociano le anime al primo sguardo,

si toccano dentro, nelle profondità sconosciute ai più,

in abissi che nessuno vuol vedere.

Ci si incontra solo dopo, quando le parole cercano aria

per ardere come aride braci sotto un fuoco rovente.

A quel tavolino di un bar ci si ritrova,

forse ci si trova per la prima volta

quando gli anni hanno cancellato un po’ di me,

un po’ di te e forse un po’ di tutto il mondo intero.

Persi ci ritroviamo ed è muto il nostro esserci accanto,

incastrati tra un addio ed un volersi ancora.